Le prime tre della classe hanno superato indenni anche quest’ultimo turno di campionato, proseguendo quella che sarà, con ogni probabilità, una battaglia fino all’ultima giornata per decidere la coppia di formazioni che avranno accesso alla post-season per la promozione in Serie B.
La capolista Zannella Basket Cefalù, come da pronostico, si è sbarazzata senza troppi patemi di un volitivo Basket Club Gravina (La Mantia 23, Ilic 15) per 106 a 67: troppa la differenza di valori in campo nella partita andata in scena sul parquet cefaludese, dove i ragazzi di Coach Priulla hanno preso subito il largo con un parziale iniziale di 16 a 0 per poi controllare l’incontro fino al termine, con una prova corale che ha mandato tutti i 10 giocatori a referto, con ben 7 uomini in doppia cifra (Cooper 20, Malagoli 19, Sims 15, Mollura 15, Terrasi 11, Sodero 10, De Lise 10).
Partita tutt’altro che scontata alla vigilia era invece quella che metteva di fronte, al PalaDonBosco, un rimaneggiato Green Basket Palermo (Gullo 19, Lebo 19), le cui rotazioni, già pesantemente accorciate dalle partenze di Cacciavillani e Fazio, hanno subito un’ulteriore riduzione a causa della defezione per infortunio di capitan Trevisano, e la lanciatissima Sport è Cultura Patti (Saintilus 34, Custis 31), che ha ottenuto la propria 12esima vittoria consecutiva violando il parquet palermitano con il punteggio di 104 a 95, in una partita ad alta tensione che ha visto espulsi per triplice fallo tecnico alla panchina gli allenatori di entrambe le parti, l’ala-pivot Lombardo per proteste e ben 5 giocatori da ambo i lati per raggiunto limite di falli. I pattesi, seconda forza del campionato, dopo un inizio in sostanziale equilibrio, sono riusciti ad operare lo “strappo” decisivo nella seconda metà del secondo quarto con un parziale di 19 a 3, per poi contenere i tentativi di rientro dei padroni di casa, tornati a un possesso di distanza in più di un’occasione, fino alla sirena finale (al suono della quale si è scatenato qualche piccolo tafferuglio che ha costretto il Giudice Sportivo a comminare una giornata di squalifica ai rispettivi campi di gioco delle contendenti).
Con questa vittoria Patti mantiene la scia della capolista Zannella e mantiene la Costa d’Orlando indietro di 2 lunghezze, mentre per il Green Basket Palermo tramontano definitivamente, per il secondo anno di fila, le ambizioni di accesso alla seconda fase del torneo.
Ad occupare la terza piazza resta la Irritec Costa d’Orlando (Ferraro 16, Danna 10) di Coach Condello, alla quinta vittoria di fila, questa volta sul sempre ostico parquet del Basket Club Ragusa (Mammana 12, Sorrentino 11) per 66 a 45: partita dai ritmi bassi, dominata dalle difese, in cui i biancorossi paladini hanno fin dal primo quarto (11-23) preso il largo, per poi concludere l’incontro con ampio margine. Da segnalarsi come la gara in questione sia stata l’ultima in maglia orlandina per il cecchino Santiago Boffelli, tornato ufficialmente proprio durante questa settimana a vestire la maglia del Basket Scauri nel Girone C di Serie B.
Alle spalle delle tre battistrada vittoria impronosticabilmente complessa quella ottenuta dalla Virtus Basket Canicattì (Garner 25, Giusti 15, Portannese 15) sul campo del fanalino di coda Il Minibasket Milazzo (Maskhulia 22, La Spada 20), che ha tenuto in scacco per tre quarti abbondanti gli uomini di Coach Manzo, prima di essere agguantato verso la fine dell’ultimo periodo di gioco e di capitolare solo all’overtime.
Al quinto posto in graduatoria si issa invece l’Aretusa Siracusa, che prosegue un ottimo momento di forma imponendosi nettamente sul campo del Basket Giarre (Casiraghi 32, Arcidiacono 23) per 93 a 73 grazie ad una superlativa prova della guardia Sorrentino, autore di ben 34 punti per gli aretusei; a seguire la Studentesca Licata, vincente in quel di Catania contro il Cus (Abramo 19, Grasso 15) per 83 a 72 sulle ali del trio composto da Bush (15), Stanic (21) e Fathallah (17)
In zona salvezza fondamentale successo esterno in rimonta per il Nuovo Avvenire Spadafora (Scozzaro 24, Sofia 17) contro la Vigor Santa Croce Camerina (Rizzo 18, Occhipinti 14) per 72 a 75; per i messinesi, con questo successo, sembra una volta per tutte scongiurato lo spettro della retrocessione, al contrario ben presente per i ragusani, ancorati al terz’ultimo posto in graduatoria a pari merito con il Basket Giarre e a -4 dalla quart’ultima piazza che garantirebbe la permanenza in categoria.
Da segnalarsi infine la vittoria per 20-0 a tavolino sancita dal Giudice Sportivo in favore del Peppino Cocuzza San Filippo del Mela sul campo dell’FP Sport Messina, a causa della rottura di uno dei canestri (sul punteggio di 31 a 27 per i padroni di casa) dell’impianto peloritano che ha costretto i direttori di gara a decretare la sospensione del match per l’assenza di una struttura di riserva che ne consentisse la prosecuzione.
Nel prossimo turno spicca sicuramente il big-match di Siracusa tra l’Aretusa, proveniente da una striscia aperta di 9 vittorie consecutive tra le mura amiche, e l’imbattuta capolista Zannella Basket Cefalù, mentre sono attese da impegni sulla carta più agevoli lo Sport è Cultura Patti (in casa contro la Vigor Santa Croce Camerina) e la Irritec Costa d’Orlando (al PalaValenti contro l’FP Sport Messina).