L’Alma Basket pensa già alla prossima stagione, nel futuro c’è la partecipazione alla C femminile

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Mara Buzzanca con atlete Alma Basket
Mara Buzzanca con alcune atlete dell'Alma Basket
La società Alma Basket conclude l’attività per la stagione 2015/2016 e pensa già al futuro. «Raggiunti i primi obiettivi, l’anno prossimo faremo la serie C Femminile con il gruppo under 18. Si è chiusa la stagione con grandi risultati sia sui campi che come numero di adesioni. Fondata nemmeno tre anni fa, quest’anno ha disputato i campionati u16, u14, u13 femminile u13 ed esordienti competitivi disputando circa 80 partite federali valevoli per la formazione italiana dei nostri atleti, oltre all’attività minibasket.
L’ Alma Basket è stata fondata da Mara Buzzanca, Alessandro Pizzo, Mariana Kramer e Gretel Dominguez. Nel giro di pochi anni è stato creato un folto settore minibasket costituito da quattro gruppi, divisi per ciascuna categoria, e il settore agonistico che ha conquistato il gradino più alto nel campionato under 14 Femminile acquisendo il titolo di Campione Regionale. In tutte le categorie ha conquistato l’ accesso alle finali e semifinali di ogni campionato a cui ha partecipato ricevendo riconoscimenti dal Settore “Squadre Nazionale” con le convocazioni di alcune atlete. «L’obiettivo dei primi anni – spiega Mara Buzzanca, – era quello di insediarsi all’interno delle strutture sportive e di avvicinare quanta più gente possibile a questa disciplina. Pensiamo che tale obiettivo sia stato raggiunto. Si sono poste le basi per i prossimi anni riuscendo raccogliere più di 150 ragazzi.
Le squadre comprendono il gruppo pulcini con gli istruttori Mariana Kramer, Sabrina Sidoti e l’assistente Stefania Montalto, il gruppo scoiattoli e libellule con l’istruttrice Gretel Dominguez. Il gruppo Gazzelle con l’istruttrice Mara Buzzanca e il gruppo Aquilotti con l’istruttore Alessandro Pizzo. Il settore agonistico che ha svolto i campionati under 16, under 14 e under 13 femminile guidati dall’allenatrice Mara Buzzanca e il settore maschile che ha svolto l’under 13 e gli esordienti competitivi guidati dall’allenatore Alessandro Pizzo.
Già si pianifica il prossimo anno: «Abbiamo l’intenzione di partecipare a ben sette campionati giovanili agonistici, che vanno dal campionato Esordienti competitivo fino all’under 18 tra maschile e femminile, e di estendere la nostra attività all’interno di tutte le scuola del territorio. L’obiettivo a medio periodo è quello di realizzare un settore giovanile agonistico che copra tutte le fasce di età e di avere 2 squadre senior sia Maschile che Femminile fatta da tutti giovani del nostro territorio a servizio della comunita Pattese. Per far ciò, gradualmente dovremmo reclutare altri allenatori e dirigenti che ci possano aiutare ad accrescere la nostra società dal punto di vista sportivo. Forse tra qualche anno, e lo auspichiamo, sarà necessario garantire il naturale sbocco per gli atleti che avremo cresciuto».
L’Alma Basket proseguirà nella sua attività, sperando anche di ampliare le fasce orarie negli impianti che la ospitano: «L’auspicata crescita ovviamente richiede anche maggiori spazi nelle strutture sportive. Noi non ci possiamo lamentare in quanto abbiamo riscontrato una benevola disponibilità da parte dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore allo sport Fabio Longo e il Presidente della Asd Pallacanestro Patti, che ringraziamo, con il quale si è riusciti ad ottenere delle fasce orarie del Pala Serranò per poter disputare allenamenti e partite.
È doveroso inoltre ringraziare il dirigente scolastico dell’istituto Lombardo Radice la dottoressa Pizzo e la dottoressa Lollo dell’istituto Luigi Pirandello, che ci ha permesso di sviluppare il progetto scuola ” un canestro nello Zaino” e ci ha concesso l’utilizzo di alcune ore pomeridiane della palestra».
La società ha chiuso la propria attività con la consegna del diploma di partecipazione all’impegno messo da parte di tutti i bambini che hanno seguito durante l’anno le attività di minibasket regalando il gadget “I LOVE MINIBASKET”. Alma Basket e i suoi fondatori sperano che negli anni aumentano i collaboratori e gli appassionati per inseguire un sogno comune, uniti dalle medesime idee.