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    NAZIONALI. Un quinto posto di prestigio per le Azzurre U17, le analisi di coach Roberto Riccardi

    Bilancio positivo, un 5° posto di spessore mondiale. Perchè dall’Europeo U16 di Burges è passato solo un anno e le Azzurre (oggi) U17 hanno ottenuto un piazzamento poco lontano dal podio “nonostante” le ingombranti presenze di Stati Uniti e Australia.

    Soddisfatto e non poco coach Roberto Riccardi, che ha restituito al nostro giornale le sue sensazioni al termine della manifestazione.

    Risultato eccellente per come maturato in questi 10 giorni di competizione, forse il massimo realizzabile visto il girone in cui siamo capitati e la parte del tabellone in cui poi siamo finiti – ha spiegato l’allenatore di Magenta -. Due sconfitte arrivate con 2 squadre che competono per la medaglia e una classifica che in un certo senso legittima il bronzo conquistato lo scorso anno all’Europeo, ed inoltre con Ungheria e Francia che ci finiscono avanti come lo scorso anno. Da considerare, come sempre, numeri e disponibilità delle altre realtà rispetto la nostra e dunque per questo credo che il risultato ottenuto valga tantissimo. Vale per la nostra Federazione, per il nostro movimento, per le atlete che hanno maturato esperienza importante. B ben 6 tra queste a breve saranno ancora in campo, mi riferisco ad Orsini e Pastrello con U18, Gilli, Natali, Panzera e Spinelli con U16. Abbiamo giocato un basket fatto di energia, attenzione difensiva e tanta ricerca di gioco senza palla, credo abbia divertito chi ci ha visto giocare e dato soddisfazione“.

    Queste le dichiarazioni che coach Roberto Riccardi ha rilasciato nel comunicato ufficiale diffuso dalla Federazione.

    E’ stato un Mondiale positivo da molti punti di vista: per il piazzamento raggiunto, per i numeri e per la qualità di gioco. Abbiamo mostrato sempre le nostre caratteristiche, dall’inizio alla fine. Siamo stati una squadra mai doma, capace di reagire anche dopo le giornate negative dando sempre qualcosa in più. Qualcosa poteva andare meglio? Forse lo scarto finale tra noi e l’Australia poteva essere minore (46-64, ndr) visto come è andata la partita. Nulla da dire sul match contro gli USA (86-48, ndr) in quanto le statunitensi hanno dato scarti notevoli a tutti. Forse potevamo capitare in un’altra parte del tabellone, ma alla fine siamo contenti del nostro percorso”.“In questo momento – dice il coach – a livello europeo, Francia e Ungheria ci sono avanti e lo hanno dimostrato l’anno scorso e quest’anno. Gli USA sono fuori classifica e con l’Australia avremmo potuto fare meglio in un paio di occasioni specifiche ma noi ci abbiamo sempre provato. A livello di centimetri paghiamo molto ma siamo riusciti a sopperire con voglia e attitudine difensiva”.

    L’ultimo pensiero di Riccardi è per le ragazze: “Sono state straordinarie. Dopo la sconfitta contro l’Australia ci siamo detti che avremmo voluto raggiungere il miglior piazzamento possibile e così è stato. Abbiamo chiesto loro concentrazione e determinazione per vincere altre due partite e hanno risposto alla grande. Alla fine erano davvero contente per il percorso fatto e questo ci rende orgogliosi. A loro rimarrà una grande esperienza, che potranno utilizzare nel prosieguo delle proprie carriere”.

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