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    Orlandina sui titoli di Cassino e Chieti per la B (grazie all’uscita di scena di Trapani). Via al toto-allenatore

    In attesa di capire se ed in quale campionato giocherà l’Orlandina Basket nella prossima stagione (sul campo dovrebbe essere la Serie B interregionale, ma voci sempre più insistenti vedono la società del presidente Sindoni interessata ai titoli di Cassino e Chieti, che potrebbe rilevare il titolo della Pallacanestro Trapani in A2 lasciando libero il “posto” in B), il futuro della squadra di Via Beppe Alfano è sempre avvolto ancora nell’incertezza assoluta.
    Sindoni, infatti, si è addossato tutte le colpe sportive per la seconda retrocessione di fila ma sembrerebbe intenzionato a proseguire alla conduzione del club paladino, che rimane in lista per aspirare ad un salto “d’ufficio”, anche se sui titoli di B Nazionale ci sarebbero comunque anche la Loreto Pesaro e la Virtus Salerno.

    Per una programmazione ancora in stallo, sono sicuramente certe le partenze di Matteo Laganà, che lascerà dopo cinque stagioni Capo d’Orlando, e Marco Passera, che già lo scorso anno ha avviato una “scuola di basket “ e voleva rimanere vicino casa salvo poi accettare l’offerta del direttore sportivo Antonio Sapone, ma che a prescindere dalle “fortune” dell’Orlandina non figureranno nel roster della prossima stagione. Così come sono non ci sarà Simone Vecerina, che ha già disputato i playout a Mantova nella scorsa stagione e non farà ritorno a Capo d’Orlando.
    Punto interrogativo importante per il reparto lunghi, con Baldassarre e Klanskis che potrebbero accettare di rimanere in entrambe le categorie, anche se molto dipende dalla certa riduzione del monte ingaggi.

    Discorso simile per il capitolo “head coach”: sia con la B Nazionale che con la B Interregionale si potrebbe andare su un profilo “regionale”: sfumata l’idea (suggestiva) di Giovanni Perdicchizzi (già nuovo direttore tecnico della Svincolati Milazzo in B Interregionale), piace Antonio Bocchino (corteggiato da Salerno), in uscita da Ragusa, senza mai sottovalutare i colpi a sorpresa del presidente Sindoni. Probabile invece la permanenza di Triassi: il classe 2022, infatti, potrebbe essere il punto di ripartenza per incarnare lo spirito “orlandino”.

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