Partita combattuta fra Siracusa e Green Palermo ma alla fine la spuntano i padroni di casa

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Agosta - Aretusa Siracusa
Alessandro Agosta - Aretusa Siracusa

Vista da Siracusa:

Ci voleva una grande prestazione di squadra per battere una squadra completa e ben organizzata come il Green Basket Palermo, e così è stato. Nella giornata in cui è mancato l’apporto in attacco di Sorrentino, soprattutto a causa di una difesa asfissiante operata su di lui dalle guardie del Green, capitan Agosta è stato il collante che ha tenuto la squadra unità e compatta. Con la sua grinta e la sua presenza è stato il vero trascinatore. Per 40’ ha difeso, sempre presente a rimbalzo sia in attacco che in difesa, è stato una spina nel fianco della difesa palermitana caricando di falli i difensori del Green che hanno avuto il difficile compito di fermarlo. Ma andiamo con ordine. La palestra Akradina si colora di verde, il Verde del Green Basket contro il bianco verde della Polisportiva Aretusa. Gli spalti sono pieni, segno evidente che il pubblico siracusano è sempre presente nelle gare che contano. Al quintetto palermitano formato da Gullo, Jovic, Bontempo, Lombardo e Trevisano, risponde Marletta schierando il quintetto formato da Agosta, Smith, Sorrentino, Alescio e Bellofiore. Siracusa va avanti dopo una palla rubata di Sean, e sono gli unici punti per alcuni minuti perchè sono le difese (Palermo a zona e Siracusa a uomo) che hanno la meglio sugli attacchi, si arriva a 6.14 dalla fine del primo quarto con uno stentato 4 pari, poi come spesso accade la gara si infiamma, tripla di Agosta e subito dopo una schiacciata rabbiosa di Smith porta la squadra aretusea avanti 15/11. Sorrentino non riesce a ad incidere con il suo tiro e Palermo chiude il quarto avanti di uno 19/20. Nel secondo quarto, il Green basket aumenta la pressione difensiva e si porta su +3, ma Agosta non vuole concedere alcun vantaggio ulteriore, i palloni dell’attacco passano dalle sue mani costringendo Jivitic al terzo fallo a 5,37 si ristabilisce la parità 26/26. Bellofiore ne fa 3 e porta gli aretusei ad un +4 La gara non trova un padrone e dopo un’altra penetrazione di Robinson il quarto si chiude sul 39/36 per gli aretusei. Inizia male il terzo quarto per la Polisportiva Aretusa e con un parziale di +7 Palermo ritorna a comandare, la partita si innervosisce, un tecnico ad Alescio permette al Palermo di allungare ulteriormente, la squadra di Marletta scrive a referto i primi due punti del quarto a 4.33 dalla fine con Alescio. Sorrentino continua a non trovare spazio per il suo tiro, ma Smith ed Agosta non vogliono lasciar scappare il Green e a 2,37 l’Aretusa rimette la testa avanti 46/45, finalmente Sorrentino fa esplodere il PalaAkradina con una bomba da 3 punti, la sirena del terzo quarto cristallizza le ostilità sul 52/49 a favore dei padroni di casa. Ancora un inizio di quarto in salita per gli aretusei, Robinson fa il quinto fallo lasciando il posto a Bellofiore, a 6,31 dal termine della gara l’Aretusa è avanti 56/55, i lunghi palermitani si caricano di falli tentando di difendere su Agosta e Smith. Bellofiore e Sean segnano dalla media distanza ma Palermo ritorna in pareggio 62/62 con Jovic a 3 minuti dalla fine. La svolta al rientro dal time out, 2/2 di Agosta e un tiro di Smith creano quel piccolo solco che gli aretusei difenderanno con i denti. Il 5° fallo di Sorrentino porta Jovic in lunetta ma il giocatore palermitano fa 0/2. Agosta segna a 13″ dallo scadere annullando i 2 punti precedentemente realizzati da Biondo. Inutili i disperati tentativi del Green Basket di recuperare lo svantaggio, la sirena segna il termine della partita e con essa la vittoria della A.D. Polisportiva Aretusa per 68/64.

Vista da Palermo

Brutto passo falso del Green, che incerottato e in condizioni di forma non ottimali perde sul campo dell’Aretusa per 68-64.

I palermitani si presentano alla trasferta parecchio debilitati, dopo una settimana in cui il gruppo ha dovuto lavorare più volte a ranghi ridotti per colpa di un virus influenzale. Da segnalare, nei dodici convocati, la presenza dell’under Tramuto, successivamente non utilizzato. Inizio abbastanza contratto per la formazione biancoverde, che va sotto 9-4 nella fase iniziale di gioco subendo il rampante americano Smith: percentuali basse specie dal perimetro, se si esclude una tripla di Gullo che sa di reazione, per il 15-11 a 3′ dal termine del primo quarto. La squadra di coach Bonanno ritrova smalto proprio nel finale del primo periodo, con difesa e contropiede, firmando il sorpasso con Lebo e due punti di Biondo per il 19-20.

Entrambi i quintetti peccano un po’ di brillantezza, la partita non è il massimo ma c’è molto equilibrio e intensità in campo. Non si segna moltissimo, il punteggio è basso e la partita è sicuramente più congeniale ad Aretusa in questa fase: la formazione di coach Marletta ne approfitta chiudendo la prima metà di gara avanti sul 39-36 grazie ai punti di Agosta e Robinson.

Rientra con più mordente il Green dagli spogliatoi, soprattutto in difesa: Aretusa viene tenuta a secco e gli ospiti hanno tanti possessi per recuperare il vantaggio. Non tutti vengono sfruttati appieno, ma arriva comunque un buon parziale di 0-7 firmato da Gullo, Lebo e Jovic che dà al Green il vantaggio sul 39-43. Il leitmotiv della partita non cambia: errori, palle perse, chi è più brillante controlla la partita ma non riesce mai a “spaccarla” definitivamente. Sorrentino lancia la squadra di casa sul +3 con la tripla che chiude il terzo quarto, sul 52-49.

Aretusa è più concreta nel quarto periodo, che apre coi punti di Alescio e Smith. I padroni di casa mantengono il vantaggio sino a 3′ dal termine, quando il Green impatta sul 62 pari sancito dal canestro di Jovic. Nel finale, costante purtroppo della stagione Green, gli avversari sono più brillanti: Aretusa va sul 66-62 coi liberi di Agosta e altri due punti di uno Smith MVP del match (27 punti), il Green va a punti con Bontempo e poi ha anche i liberi per il pareggio con Jovic sul 66-64. Ma il pivot montenegrino fa 0/2, dall’altra parte spietati i siracusani che mettono i due punti decisivi con la solita vecchia volpe Agosta. Finisce 68-64 e il Green può recriminare per un altro finale amaro in trasferta.

Pol. Aretusa-Green Basket 68-64

Green Basket – Gullo 16, Bontempo 4, Trevisano 8, Lombardo 7, Jovic 9; Biondo 4, Lebo 12, Tagliareni 4, Lupo ne, Vitale ne, Cerasola ne, Tramuto ne. All. Bonanno, Vice: Verderosa.

Pol. Aretusa – Bellofiore 4, Alescio 7, Sorrentino 7, Smith 27, Agosta 17; Robinson 6, C. Carbone , A. Carbone, Naso ne, Rosal ne, Aglianò ne. All. Marletta.

Arbitri: Luca Massari e Alessandro Lorefice di Ragusa.

NOTE
Parziali: 19-20, 20-16 (39-36), 13-13 (52-49), 16-15 (68-64).

Falli: Green 18 – Aretusa 25. Tiri liberi: Green 15/21 – Aretusa 12/14.

Uscite per falli: Robinson e Sorrentino (Aretusa).