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    Passalacqua Ragusa è gia tempo di big: ingaggiata Laura Nicholls

    Primo colpo di mercato in casa Passalacqua Ragusa. Dopo nemmeno una settimana dalla sconfitta nella semifinale playoff, la società del presidente Gianstefano Passalacqua annuncia il primo acquisto della prossima stagione. A vestire la casacca biancoverde sarà la nazionale spagnola Laura Nicholls, ala-pivot di 190 cm classe ’89. Nella stagione che si è appena conclusa, Nicholls ha vinto il campionato polacco con il Wisla Krakow dove ha messo a referto una media di 8,7 punti in 24 minuti di media, raccogliendo 7,1 rimbalzi di media, 2 assist e 1 stoppata, e 9,5 punti, 7.1 rimbalzi, quasi 3 assist e 1 stoppata in Eurolega in 33 minuti giocati di media a partita. Medaglia d’oro agli Europei disputati in Francia nel 2013, medaglia d’argento ai Mondiali 2014 disputati in Turchia, sconfitta solo dagli Stati Uniti in finale dove ha collezionato 10 punti, 11 rimbalzi e 2 assist contro le star USA e medaglia di bronzo durante l’ultimo Eurobasket 2015 disputatosi in Romania-Ungheria.

    Giocatrice forte fisicamente, che difende bene l’area, considerata da tutti una grande combattente sul parquet, capace di giocare sia in post, sia tirare dalla media e talvolta da fuori dall’arco dei 3 punti. Nel 2014-15 ha militato nel campionato turco con la squadra dell’Abdullah Gul, dopo aver conquistato anche il campionato spagnolo nel 2013-14 con la casacca del Rivas Ecopolis, battendo con un secco 2-0 in finale il Perfumerias Avenida. Viene spesso descritta dagli addetti ai lavori come “una guerriera, una grande combattente che lotta sempre su ogni pallone”. “Sarà la mia prima stagione in Italia – dice la neo giocatrice di Ragusa – so che il campionato è molto competitivo e difficile e, essendo una giocatrice di basket, cerco nuove sfide. Ragusa è una delle migliori società in Italia e sarà un piacere giocarvi per la professionalità e per l’atmosfera che si respira. L’esperienza europea? Ho giocato competizioni europee con la mia nazionale da quando avevo 14 anni, e la prima volta che ho giocato l’Eurolega avevo 21 anni, e da allora ho giocato ogni anno. Credo che l’Eurolega mi abbia insegnato quanto è necessario lavorare per migliorare il proprio gioco giorno per giorno. Quello che prometto è che sin dal primo giorno darò il meglio di me stessa e spero che i tifosi sentano dagli spalti le stesse sensazioni che sentirò io dal campo”.

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