Pesaro passa 69-72 al PalaFantozzi, Orlandina ko senza Jasaitis e Nicevic

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Orlandina - Pesaro
Orlandina - Pesaro

La Betaland Capo d’Orlando, senza Simas Jasaitis e Sandro Nicevic out per infortunio, esce sconfitta di misura (69-72) in match dalle due facce con la Consultinvest Pesaro. Primi due quarti dominati dagli ospiti con l’Orlandina che al rientro sul parquet scarica nella gara tutta la rabbia e rientra prepotentemente in gara fino addirittura ad arrivare al vantaggio negli ultimi 3’ minuti, ma il finale è ancora amaro per i biancazzurri.

Perl conquista un rimbalzo in difesa e corre in contropiede per i primi due della serata, dall’altra parte Daye va a segno dall’arco. Ospiti subito avanti con Christon e Lacey (2-8 al terzo). Al minuto 4 sul 2-10 coach Griccioli è costretto a chiamare time out. Alto basso di Oriakhi per Bowers che subisce fallo sul tiro e in lunetta fa 1/2. Ancora Lacey dall’arco (3-13 dopo 5’). Laquintana scarica su Perl che usa il corpo e si appoggia al vetro 5-13. Bowers su assist di Basile realizza da sotto, Laquintana in acrobazia accorcia ancora, ma quando Pesaro sembra far fatica in attacco Daye la mette ancora dall’arco. Basile esce dai blocchi sulla rimessa di Laquintana e realizza dalla media. Partita di rara intensità fino a questo momento, l’Orlandina prova a giocare la sua pallacanestro, fatta di ottima circolazione della palla, ma gli ospiti si affidano al talento dei colored e sono ancora avanti di 5 all’ottavo. Bowers è una presenza sia in attacco (8 punti) che in difesa (2 le stoppate del lungo americano), a 2’ dalla fine del primo quarto è 16-18 per i marchigiani. Stojanovic esce dai blocchi e la mette dai 3 (19-20), ma prima che suoni la sirena Pesaro realizza con il neo arrivato Shepherd (19-23). Anche nel secondo quarto gli ospiti continuano a tirare con percentuali inverosimili (6/9 da 3). L’Orlandina si affida alla rabbia di Stojanovic, tripla e assist lui (24-30 al 13esimo). La Consultinvest continua a ferire da dietro l’arco e al 15esimo è 26-37 grazie allo show di Daye (19 per lui). Massimo vantaggio Consultinvest al 18esimo 26-44. Oriakhi in transizione realizza per i biancazzurri, Stojanovic ne mette altri due in penetrazione e all’intervallo è 30-45.

Al rientro sul parquet rompe l’empasse Perl in penetrazione subendo il fallo, Ceron ne mette un altro da tre, Christon realizza in contropiede, esulta smodatamente e si prende un tecnico. Daye realizza ancora nonostante la buona difesa di Stojanovic, Ilievski mette la tripla e al 24esimo è 36-52. Stojanovic contiene Daye, Bowers mette una tripla, Perl in penetrazione si appoggia al tabellone, uscita dai blocchi di Basile e tiro dall’arco che profumano di magia, ancora Perl 1vs1 con il corpo fino al ferro e in una manciata di minuti l’Orlandina torna a contatto (parziale 14-0, 50-54 al 28esimo). Daye ne mette 4 di fila, Basile scuote la retina da tre e s’inventa un layup sulla sirena del terzo quarto per il 55-60. Nell’ultimo quarto è guerra fisica e psicologica in avvio, break ospite 4-0, poi Laquintana con l’aiuto del vetro (57-64 al 32esimo). Il play pugliese è lesto a rubar palla a N. Basile e realizzare in contropiede, Bowers piazza la bomba del -2 (62-64) quando mancano 6’. Segna Walker da sotto, Laquintana da tre per il -1, Stojanovic intercetta in difesa e lancia Bowers che in contropiede schiaccia e da il primo vantaggio ai biancazzurri: 67-66 a 4’51’’ dal termine. Bowers dalla media in arresto e tiro dal palleggio, Christon 2/2 in lunetta, Lacey realizza in contropiede gli ospiti vanno nuovamente avanti 67-68. L’Orlandina ha il possesso per provare a vincere la gara, ma è persa e in contropiede sulla sirena realizza Pesaro per il definitivo 69-72.