Quarantotto giorni dopo, con tutta la grinta e la rabbia in corpo, il PalaMangano torna ad esultare: il Green Basket batte Iseo Serrature 74-64, una vittoria fondamentale che restituisce fiducia e riapre il discorso salvezza per i palermitani.
Sensazioni da ultima spiaggia, tensione alle stelle da entrambe le parti: è questo il leit motiv che avvolge il PalaMangano in un avvio più che contratto. La sblocca Caversazio dalla lunetta, risponde Gullo dalla distanza. Giuseppe Lombardo propizia il primo vero allungo per i locali, 13-8 dopo 5′, Alto Sebino risponde e resta comunque in scia. Serve una bomba di Montanari per rompere gli equilibri, 16-14 alla prima sirena.
Squadre sempre a contatto anche dopo il primo mini-break: Conte per gli ospiti brucia la retina dai 6,75, Venturelli costruisce per sé e dispensa per i compagni, allargando la forbice fino al +10 a metà quarto. Un leggero passaggio a vuoto complica però la situazione per i padroni di casa, con Iseo che rientra grazie alle giocate di Mazic. Il Green tiene botta chiudendo avanti anche il secondo periodo, 35-30 all’intervallo lungo.
Al rientro Alto Sebino sembra aver trovato le chiavi per aprire la difesa avversaria, il Green tentenna, complice una serata da luna storta in attacco: è Caversazio a trovare i punti del momentaneo vantaggio, i palermitani però non si perdono d’animo e ritrovano ritmo. Venturelli restituisce l’ossigeno necessario con un paio di fruttuose gite in lunetta, che valgono il 48-50 a 10′ dalla fine.
Partita che scivola sugli stessi binari con cui era iniziata, equilibrio ed evidente necessità di portare a casa i due punti da ambo i lati: il Green sembra avere più benzina in corpo e dopo minuti di lotta ritrova il vantaggio a 7′ dalla fine, 54-53 su appoggio di Cecchetti. E’ questa la scintilla che serviva per ritrovare fiducia. La musica cambia, silenziosamente il Green mette a referto punti fondamentali, come quelli di Montanari, freddissimo dall’arco, per +7 a 5′ dalla fine. Vantaggio che resta immutato fino alla fine, protetto con le unghie e con i denti dai biancoverdi: troppo alta la posta in palio per lasciarsela scappare, troppa la fame per restare a secco di punti. Il PalaMangano può così esplodere di gioia, 74-64 il risultato definitivo, e ritornare a vedere la luce dopo settimane di sofferenza.
Green Basket – Iseo Serrature 74-64
Green Basket Palermo: Michele Venturelli 26 (5/9, 2/7), Giuseppe Lombardo 12 (0/3, 3/4), Daro Gullo 10 (1/6, 2/4), Alessandro Cecchetti 10 (3/9, 0/0), Luca Montanari 10 (2/2, 2/5), Raphael max Strotz 4 (2/5, 0/0), Andrea Lombardo 2 (1/2, 0/3), Francesco Genovese 0 (0/1, 0/0), Giordano Chakir 0 (0/0, 0/0), Giorgio Biondo 0 (0/0, 0/0). All. Marco Verderosa. Ass. Giacomo Genovese.
Tiri liberi: 19 / 23 – Rimbalzi: 33 5 + 28 (Alessandro Cecchetti 7) – Assist: 17 (Daro Gullo 5)
Iseo Serrature Costa Volpino: Edoardo Caversazio 18 (4/8, 1/4), Gianmarco Conte 15 (3/5, 2/7), Armin Mazic 12 (1/3, 2/5), Francesco Gorreri 9 (1/4, 1/6), Alessio Sabbadini 4 (0/1, 0/6), Manuel Di meco 4 (2/3, 0/0), Mattia Coltro 2 (1/2, 0/1), Tommaso Franco 0 (0/0, 0/1), Gabriele Zambonin 0 (0/0, 0/0), Marco Borghetti 0 (0/0, 0/0). All. Massimo Giubertoni. Ass. Andrea Gervasoni Romele.
Tiri liberi: 22 / 29 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Armin Mazic 12) – Assist: 16 (Armin Mazic 9).
NOTE
Parziali:16-14; 19-16 (35-30); 13-20 (48-50); 26-14 (74-64).
Falli: Green 25 – Iseo Serrature 26
Usciti per falli: A. Lombardo, G. Lombardo (Green), Gorreri (Iseo Serrature).
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