Storica Aretusa, Zannella Cefalù al tappeto!

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La gioia di Alessandro Agosta al termine della partita contro Cefalù

Nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria della Polisportiva Aretusa sulla capolista imbattuta Zannella Basket Cefalù. Troppo forte la squadra cefaludese, completa in ogni ruolo e pronta al salto di categoria, eppure la squadra allenata da Paolo Marletta, con una gara senza sbavature e sorretta, sin dalla palla a due, dal caloroso tifo del pubblico siracusano, è riuscita nell’impresa.
Inizia forte la Zannella 5 a 0 dopo due azioni, Agosta e compagni non si fanno intimorire, tentando di ricucire lo strappo 7-10 a 6′ dal termine del quarto, ma Cefalù è squadra completa e ben allenata e con un mini parziale a 5′ dalla fine si porta sul 14-7. Smith ben marcato non riesce ad incidere. Robinson in quintetto tiene il campo difendendo bene su Cooper. I ritmi di gioco sono molto alti, a 3′ Cefalù è avanti 19-11. Il primo cambio dell’ Aretusa è Alescio per Robinson. Cefalù ha una percentuale impressionante, la squadra siracusana però tenta di arginare la strapotere di Cooper e compagni ed il quarto si chiude 16-25.
Secondo quarto è di matrice aretusea, il canestro da 3 punti di Bellofiore in avvio quarto è l’inizio della rimonta, l’Aretusa si avvicina 23/27 costringendo coach Priulla a chiamare un minuto di sospensione. Bellofiore, dimostra di essere diventato giocatore importante per l’economia della squadra aretusea, realizzando un canestro da 2 punti e subendo il fallo, nell’azione successiva Agosta stoppa Cooper e Sorrentino completa l’aggancio sul 27 pari. A 7′ dalla fine Siracusa mette la testa avanti di 2 punti. Il Palakradina è una bolgia. Sorrentino è una spina nel fianco della difesa cefaludese e porta l´Aretusa + 5, 33-27, ma in un amen Cefalù recupera lo svantaggio e a 3.30 dalla fine passa avanti 33-34. Marletta tenta di far rifiatare i suoi atleti, permettendo a Smith e Sorrentino di riposarsi 1 minuto per poi rientrare in campo. Le squadre giocano con fisicità e grazie ai tiri liberi, la Polisportiva Aretusa si riporta avanti 38-34, Cefalù non resta a guardare ed alla fischio della sirena il punteggio è di 38 pari.
Il terzo quarto non comincia bene i siracusani, Cefalù piazza un minibreak di 0-4, i padroni di casa ricominciano a giocare ma non riesce ancora a colmare il gap. A 7′ dalla fine il punteggio è 40-44. Smith e Sorrentino tengono a galla lla squadra, ma Agosta, unico atleta siracusano sempre in campo dal primo quarto, ne è il timoniere, lotta su ogni pallone e chiude tutti i varchi sotto canestro. Purtroppo il terzo fallo ed il successivo fallo tecnico fischiato a Sorrentino, rischiano di mettere a tappeto la Polisportiva Aretusa. A 1.50 dal termine la Zannella è avanti 46-52 senza però riuscire a mettere le mani sulla partita. Smith realizza 2 canestri da 2 punti e riavvicina Siracusa a -2, ma De Lise da 3 punti e Terrasi con un canestro da 2 punti riportano Cefalù a +5, chiudendo il quarto sul 52-57.
Il quarto tempo è il più bello. Le due squadre si affrontato a viso aperto consci che in 10′ si decideranno le sorti della gara. I padroni di casa ristabiliscono la parità anche grazie ad un tecnico fischiato a Cooper, la successiva schiacciata all’indietro di Smith fa esplodere il Palakradina. Il ritmo è altissimo, a 3.33″dalla fine le squadre sono ancora in parità 70-70. Ad 1′ dal termine il canestro da 3 punti di Agosta, la successiva schiacciata sbagliata di Terrasi ed il canestro da 3 punti di Smith portano gli aretusei avanti +8 (80-72). A 41″ dalla fine l’ episodio che mette il sigillo all´incontro: viene fischiato prima un fallo intenzionale e subito dopo l’espulsione a Mollura, i tiri liberi segnati ed il possesso successivo non permettono a Cefalù di riagguantare il risultato. La sirena sancisce la fine delle ostilità ed il tabellone elettronico segna 87- 78 a favore della squadra del presidente Padua.

Il pubblico presente è in visibilio, hanno assistito ad uno spettacolo di altissimo valore tecnico ed emotivo, ha tifato tutto il tempo senza mai smettere, ed è stato sicuramente il sesto uomo in campo.
L’Aretusa ha compiuto una vera impresa, ha giocato con 7 giocatori, facendo riposare niente o pochissimi minuti Agosta, Smith e Sorrentino eppure è riuscita a vincere contro la squadra imbattuta da 20 gare e con un organico potenziale di 8 atleti quasi intercambiabili.

Parziali: 16/25 – 38/38 – 52/57 – 87/78

A.D. Polisportiva Aretusa: Robinson 8, Smith 28, Alescio, Sorrentino 20, Carbone C., Bellofiore 7, Agosta 24, Rosal n.e., Naso n.e., Uccello n.e.

A.S.D. Zannella Basket: Sims 16, Cooper 17, Cefalù, Malagoli 10, Modaro n.e, Baiardo n.e., Mollura 8, Sodero 5, De Lise 4, Terrasi 18.