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Ultimo impegno di stagione regolare per Trapani contro Barcellona

Keddrick Mays in azione

Keddrick Mays in azione

Rifinitura mattutina per la prima squadra (ore 11.00), in vista dell’ultimo impegno della stagione regolare. Domani, sabato 23 aprile (ore 21.00), infatti, la Pallacanestro Trapani ospiterà Barcellona al Pala Conad, nella gara valida per la trentesima giornata di A2 Citroën, girone ovest. 

Dopo i fasti degli anni passati, la formazione peloritana da qualche giornata è matematicamente retrocessa in Serie B, non essendo riuscita nell’impresa di mantenere la A2. Ha pesato certamente la numerosa serie di infortuni occorsi al roster e a poco è valso anche l’esonero di coach Maurizio Bartocci, che, nel corso della stagione, è stato sostituito dallo storico vice Francesco Trimboli: nonostante la buona volontà, il nuovo capo allenatore non ha potuto invertire il trend negativo. Ecco l’organico di Barcellona. In cabina di regia troviamo Simone Centanni (1991), che sta replicando i buoni numeri delle esperienze vissute in Serie B, anche se ha un po’ patito la maggiore fisicità che regna al piano di sopra. Imprime comunque grande energia sul parquet, pressando alla morte il portatore di palla avversario e spingendo in transizione, grazie alla sua rapidità. Le sue cifre fino a questo momento: 8.6 punti e 2.6 assist di media. Il tiro dalla lunga distanza è senz’altro una delle sue armi migliori (30%), mentre deve migliorare nella gestione dei possessi (2.3 palle perse ad incontro). Non c’è più Lenzelle Smith Jr, approdato a Recanati, che garantiva discreti bottini, così che il ruolo di terminale offensivo sul perimetro è di competenza di Franco Migliori (1982). L’esterno argentino coniuga alla perfezione grinta e qualità, colpendo non di rado dalla distanza, ma non disdegnando anche qualche incursione in uno contro uno. Dopo un inizio di stagione condizionato da guai fisici, non ha certo fatto mancare il suo apporto nelle gare disputate, registrando 13.8 p.ti, 3.6 falli subiti e 4.1 rimbalzi di media, conditi dal 43% da due ed un ottimo 39% da tre. Fuori dalla linea dei tre punti troviamo anche l’ex Matera Matteo Fallucca (1993), che mette al servizio della causa giallorossa energia e tiro da fuori. Di rilievo le sue statistiche stagionali: 8.6 p.ti, 2.6 rimbalzi e 2.4 falli subiti a match. Tira tanto dalla distanza, con oltre cinque tentativi a gara (32% da tre). L’ala-pivot è David Loubeau (1989), che, dopo la buona esperienza nella seconda lega israeliana, si sta confermando anche nella nostra A2. La sua esplosività lo rende un grande intimidatore d’area, ma, al contempo, assicura anche qualità nel pitturato. In attacco riesce abilmente a giocare sia spalle, sia fronte a canestro, affidandosi alla sua mano educata ed alla rapidità di movimenti. La stagione in corso lo vede ottimo protagonista con 17.4 p.ti, 6.9 rimbalzi e 4.4 falli subiti a partita. Buono poi il 58% da due, dato ancor più rilevante considerando le oltre dodici conclusioni ad allacciata di scarpe. Da qualche giornata, in prestito da Sassari è arrivato il pivot Francesco Pellegrino (1991), ex di giornata, che sta scrivendo a referto numeri davvero interessanti. Sotto le plance sta facendo la voce grossa e le cifre ne danno ampia conferma: 11 p.ti (53% da due) e 8 rimbalzi a gara. Le sue lunghe leve costringono spesso gli avversari a correggere le parabole di tiro, per sfuggire a vigorose stoppate (1.7 a match). Buono lo spazio che si sta poi ritagliando il giovane playmaker Alessandro Maccaferri (1995), ex di Mantova. Si alza dalla panchina per cambiare i ritmi del match, realizzando 3.9 p.ti (con il 41% da tre) e distribuendo 1.6 assist nei quasi 19’ di utilizzo medio. In area colorata non c’è più neanche Andrea Capitanelli, accasatosi a Pescara, e sotto canestro un buon contributo continua ad assicurarlo il “quattro” Corrado Bianconi (1994), che, nei 16’ di permanenza media sul parquet, produce 4.4 p.ti di media, con il 52% da due ed il 22% da oltre l’arco dei 6.75, tirando giù anche 2.6 rimbalzi a partita. Un atleta che ha visto poco il campo, causa infortuni, è poi l’ala-pivot Dario Cefarelli (1993), che, dopo le esperienze a Capo d’Orlando e Treviso, non è riuscito a ritagliarsi quel ruolo da protagonista che era alla sua portata. Chiudono infine il roster il playmaker del 1997 Giuseppe Varotta e l’ala piccola del 1997 Enrico Pettineo, che finora hanno trovato poco spazio nelle rotazioni.

ARBITRI

TIROZZI ALESSANDRO di BOLOGNA (BO), D’AMATO ALEX di ROMA (RM) e
TALLON UMBERTO di BOLOGNA (BO).

Keddric Mays (play-guardia Pallacanestro Trapani): “La vittoria di Agrigento ci ha regalato una bella iniezione di ottimismo. E’ stato sicuramente un ottimo test in vista dei playoff, utile sotto diversi punti di vista. Adesso, però, ci sentiamo proiettati unicamente sulla partita contro Barcellona: sarà un’occasione propizia per prepararci alla prossima fase del campionato. Prenderemo questo impegno molto seriamente, anche perché è fondamentale mantenere alta la soglia di attenzione. Dobbiamo andare avanti con la massima concentrazione, lavorando forte ogni giorno, perché è sotto gli occhi di tutti che questa attitudine fa sempre la differenza. Siamo tutti felici del rientro di Claudio Tommasini: il fatto di averlo di nuovo in campo ha dato sollievo al gruppo e rappresenta una notizia importante per la nostra squadra”.

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