Un altro finale col fiato sospeso: Agrigento accede ai quarti di finale

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Coach Franco Ciani
Coach Franco Ciani

Detto e fatto. Coach Franco Ciani aveva detto di voler chiudere la serie contro Mantova in gara 4 e così è stato. Che fatica però per la Fortitudo Moncada Agrigento contro una Dinamica Generali Mantova che è partita benissimo in un match da dentro o fuori per gli Stings.

Martin per Eatherton e si vede la prima bella azione dei primi 2′ di gioco tra le due pretendenti ad un posto nei quarti. Liberi per l’americano che portano 2-0 i padroni di casa. Arrivano le triple di Ndoja e di Di Bella (2-6). Udanoh va a canestro per un parziale di 2-7 Mantova su Agrigento. Ciani chiede il primo time out dell’incontro: “La partita scappa”, avverte. Ndoja è fenomenale da tre, il parziale è di 0-11 a favore degli Stings. Arriva il canestro di Eatherton, ma Ndoja spara ancora, all’ora dei tiratori partecipa stavolta anche Marco Evangelisti. Martin schiaccia per il 9-16 e favorisce un ribaltamento di parziale (8-3). Segnano Udanoh e poi Eatherton  per il -4 Agrigento (14-18). Gergati allo scadere realizza il parziale che chiude la frazione sul 14-20.

Nella ripresa è ancora la Dinamica Generali Mantova a fare il gioco. Ciani da qualche minuto di riposo a Piazza e lascia spazio a Mascolo, entra Saccaggi ma non arrivano giocate positive dal numero 14. Sono i guizzi di Kelvin Martin a tenere in scia i padroni di casa, mentre nelle fila di Mantova trova gloria e stoppate Luca Gandini. La Moncada sembra appannata, ma non demoralizzata. Mancano i canestri di Evangelisti, ma i siciliani rimangono aggrappati all’incontro giocando, comunque, con concentrazione  seconda e terza frazione. Nonostante il vantaggio (anche in doppia cifra) sembrano gli Stings la squadra bisognosa di straordinari.

La Fortitudo ha dato sempre l’impressione di potersi avvicinare pericolosamente agli stings, ma solo al termine della terza frazione è riuscita ad accorciare lo svantaggio fino a raggiungere il minimo scarto della partita, il -3 (50-53 grazie ai liberi di Alessandro Piazza).

Nel quarto quarto la vicinanza tra la due formazioni sembra durare solo 3′ minuti, perché Mantova va a canestro mentre Agrigento sembra ancora in difficoltà. Andrea Saccaggi, che fino a quel momento non era stato eccellente, mette la tripla del -1 (57-58) e firma il sorpasso (59-58). Martin inchioda la schiacciata del +3 Moncada costringendo Martelossi al minuto. Udanoh perde palla. Ferguson sbaglia la tripla del possibile -1 a 3.20″. Assist di Amici per Udanoh e stavolta arriva il 61-60. A meno di 50″ dal termine la squadra che torna a referto è Agrigento. Martin penetra e schiaccia, subisce fallo, ma sbaglia il libero. 63-60. Ferguson tenta la tripla, ma sbaglia clamorosamente. 13″ e palla alla Fortitudo Agrigento che va ai liberi con Evangelisti: una garanzia, due e su due e 65-60. Minuto Martelossi a 10″. Ferguson stavolta zittisce il PalaMoncada perché mette la tripla e subisce fallo. Libero sbagliato ma la correzione di Udoah secondo gli arbitri è cancellata dall’invasione di Ndoja. Nel capovolgimento di fronte gli Stings fanno fallo su Marco Evangelisti che dalla lunetta segna ancora. 67-63 e la Fortitudo Moncada Agrigento accede ai quarti di finale.

Ci danno sempre sfavoriti – ha commenta Alessandro Piazza ai microfoni di Sky al termine della gara – Non so chi abbia vinto tra Bologna e Agropoli, ma tanto ci daranno sfavoriti ugualmente. In realtà questa squadra ha un anima e un cuore e questo vale più di ogni altra cosa“.

Agrigento vince contro Mantova e accede ai quarti di finale playoff.

 

Fortitudo Moncada Agrigento-Dinamica Generale Mantova 67-63 

Fortitudo Moncada Agrigento: Martin 21, Mortellaro 3, Mascolo 2, Vai ne, Evangelisti 10, De Laurentiis 4, Saccaggi, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 4, Eatherton 14. All. Franco Ciani

Dinamica Generale Mantova: Ferguson 10, Ndoja 15, Alviti ne, Fumagalli ne, Moraschini 6, Di Bella 3, Gandini 4, Amici 1,  Gergati 7, Udanoh 17. All. Alberto Martelossi

Parziali: 14-20, 18-20, 18-13, 17-10