Il pomeriggio al PalaAkradina è cominciato lieve e profondo contemporaneamente, come gli abissi che raggiungeva Enzo Maiorca, orgoglio e leggenda di Siracusa, che ci ha lasciato in una domenica mattina quasi primaverile di metà Novembre, adatta più ad una immersione che ad una passeggiata tra i boschi e che lo splendido pubblico ha omaggiato con un caloroso applauso ad inizio gara dopo il minuto di silenzio richiesto con forza alle “autorità”. Sull’onda del ricordo, la Cocus Club Siracusa ha fatto l’unica cosa importante da fare, “portare a casa il risultato” senza grossi entusiasmi, tante sono le pregiudiziali a favore, una serie di infortuni (DiTrapano ugualmente in panchina e Vanacore) a cui siamo abbonati, come quei cataloghi che trovi nella cassetta delle poste e che non leggi mai, gli imprevisti last minute che oramai fanno parte della vita (Bellofiore assente per un problema familiare) e le giornate sfortunate di capipopolo (Sorrentino). Ma è in questi momenti che l’esperienza la fa’ da padrona e così Agosta e Bonaiuto (ancora parzialmente infortunato) e la ritrovata verve di Alescio hanno trascinato l’Aretusa nell’ultimo tempo alla netta vittoria, dopo che nei 3 tempi precedenti, il gioco non brillante di entrambe le squadre aveva tenuto il punteggio sostanzialmente in equilibrio. Nota di merito per il giovane Alessio Carbone che per gran parte del tempo in campo ha mostrato di essere un valido ricambio per il futuro del campionato e Vujicevic (miglior marcatore con 19 punti) che la cura Marletta sta portando agli esiti sperati ad inizio campionato. Oggi meritato riposo e domenica la rincorsa continua, Messina permettendo.
Cocus Club Siracusa vs Studentesca Licata: 70-56 (19–18,36–30,51–46)
Tabellini: Bonaiuto 17; Sorrentino 11; Vujicevic 19; Agosta 11; Alescio 8; Carbone A 4.