All’indomani della conclusione della regular season c’è sicuramente una formazione non soddisfatta dell’epilogo della prima fase del campionato: è la Basket School Messina.
Nona posizione in classifica, a margine della zona playoff, risultato che sarebbe stato sulla carta più adeguato al budget speso se infortuni, ma anche poca serenità, non avessero finito per incidere nel campionato dei messinesi.
È lucido nella sua analisi l’allenatore del Gruppo Zenith, Francesco “Ciccio” Romeo, che commenta così il risultato ormai insindacabile raggiunto dalla sua formazione.
“La mia squadra disputerà i play out, ma visto l’andamento generale, in maniera secondo me immeritata. Premesso che purtroppo siamo stati tantino ingenui ed anche sfortunati, con degli episodi che in un momento cruciale della stagione, e parlo del mese di dicembre quando oltre alla squalifica per un mese del capitano Cavalieri (comminata a seguito di una partita giovanile peraltro con la sua società) sono arrivati poi degli infortuni a catena (Fatallah e Romeo), ebbene è stato un mese che ha contribuito negativamente a ciò che erano i nostri programmi. Di seguito è successo ciò che tutti sappiamo, con delle decisioni arbitrali che a mio avviso e forse non solo mio hanno dato il contributo finale a questa “frittata”, in maniera inaspettata per ciò che il mio magnifico gruppo (e sottolineo magnifico e unito) ha espresso nell arco di tutta la regular season“.
La Basket School giocherà i play out contro il Cus Catania.
“Fare i play out non deve essere un momento negativo – ha evidenziato l’allenatore – anzi noi cercheremo di affrontarli con grande voglia di dimostrare a noi stessi in primis, ed a qualcun’ altro poi, che forse saremmo dovuti essere in un altro posto. Sin da ieri sera, dopo la buona prestazione al cospetto della capolista, senza alcuna esitazione ci siamo guardati in faccia e detti che cercheremo di dare il massimo in questa lotteria, e contro una squadra come il Cus che cercherà in ogni modo di ribaltare i verdetto della stagione regolare. Abbiamo tanto rispetto per i ragazzi catanesi, ma noi vorremo chiedere strada“.
