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    C SILVER. Gravina vede le streghe, per Adrano solo dolcetti

    ADRANO GRAVINA 82-55

    PARZIALI: 16-18; 39-25 (23-7); 64-41 (25-16); 82-55 (20-14)

    ADRANO: M. BASCETTA 9, D. RUSSO 3, RICCERI 7,  D. BASCETTA 10, WHATLEY 33, ALESCIO 13, PENNISI 5, G. AMOROSO 2, LA MANNA, SANGIORGIO, A. RUSSO. ALL.: BONANNO

    GRAVINA: LA MANTIA, FERRARA, RINALDI 12, G. LA MANTIA 16, BARBERA 7, ATTANASIO 3, SPINA 2, SANTONOCITO 4, GENOVESI 3, ALI’ 6, RENNA 2. ALL.: MARCHESANO

    ARBITRI: MASSARI E DE CILLIS

    L’ ennesimo show casalingo di Adrano si consuma nella notte di Halloween. Gravina esce dalla “Tensostruttura” distrutto, per non dire umiliato,  nel punteggio e nel gioco. I gravinesi vedono le streghe nel fortino adranita, contro Adrano che gioca un grande match dopo un inizio che faceva pensare ben altro. Le buone notizie per  coach Bonanno sono tante: innanzitutto il ritorno in campo di Marco Pennisi che nonostante una condizione fisica ancora deficitaria ci mette impegno e sudore scrivendo a referto 5 punti che valgono tanto. Marco is back canta la “Tensostruttura” e rivedere in campo uno degli artifici della promozione in serie C è la notizia più bella della vittoria contro Gravina. Adrano in versione “Arancia Meccanica”, i cestisti di Marchesano ci hanno capito ben poco nella notte delle streghe. Whatley non si smentisce mai, il suo personale pallottoliere dice 33, Alescio sta diventando un fattore importante nella nostra stagione, i due Bascetta, Russo e Ricceri sono le solite certezze. La nostra classifica è bella che più bella non si può: 6 punti dopo 5 giornate è tanta, tantissima, roba per una neo promossa che non ha altri grilli nella testa se non  quello di una tranquilla e, perché no, divertente salvezza. Bonanno sta rispettando in pieno le consegne della società di inizio stagione. La squadra gioca un basket piacevole e in casa fa vedere i sorci verdi agli avversari. Ad Adrano sarà difficile per tutti, chi pensa di venire a imporre il proprio gioco in partenza in casa nostra commette un gravissimo errore di presunzione. Ad Adrano rischiano di perdere tutti e non vogliamo essere per nulla presuntuosi, tutt’altro. Gravina parte a fionda trascinato da Giuliano La Mantia portandosi anche sul +11(5-16). Qui, però, finisce la gara dei bianco blu e inizia la nostra e per Gravina sono dolori, eccome. Il primo quarto, l’unico in cui c’è partita,  si conclude sul 16-18. Secondo quarto e Adrano spacca definitivamente il match. Whatley e Alescio sono due tormenti, D. e M. Bascetta non scherzano nemmeno e il match diventa a senso unico. 39-25 alla pausa lunga, un +14  che diventa +23 al suono del terzo quarto con Gravina letteralmente annichilito e che non sa far altro che tirare dai 6.75 metri con pessimi risultati e percentuali disastrose. Nell’ultimo è accademia allo stato puro con Gravina che non può far altro che sperare che il cronometro passi in fretta. Troppo più forte Adrano in questo derby etneo. C’è anche spazio per l’esordio di Peppe La Manna,15 anni,  ultimo gioiello del nostro vivaio. Ad assistere al match anche Giorgio Leanza, tanto per completare la festa. Adrano vince 82-55 e adesso mette nel mirino Amatori. La notte di Halloween porta solo dolcetti agli adraniti che si confermano un rullo compressore impressionante tra le mura amiche e per giunta con una marcia in più a far girare il motore: quella dell’Armata Bianconera.

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