L’Eagles Palermo capace dove nessuno era riuscito quest’anno: infliggere la prima sconfitta dopo 14 partite alla capolista Polisportiva Alfa. Per 86-95.
I ragazzi di coach Flavio Priulla ci sono riusciti grazie ad una prestazione maiuscola, cinica, di sacrificio in particolare quando nell’ultimo periodo le rotazioni si sono ridotte all’osso (Dragna e Listwon fuori per 5 falli). Dall’altra parte la Polisportiva Alfa non ha mai trovato, soprattutto, il bandolo della matassa in difesa concedendo spazio e concedendo terze e quarte opportunità di gioco ad un avversario che ha avuto fame di vittoria e rivalsa, memore della sconfitte maturata in a Bagheria durante il girone di andata. In attaccato ai catanesi è mancata la verve, ma nonostante questo il match ha visto i padroni di casa lottare trascinati da Agosta, Murphy e Gottini fino al -6 a pochi secondi dalla fine. Jacopo Bruno ricaccia indietro gli alfisti dai liberi, condannati definitivamente dai canestri finali di una Eagles Palermo stanca ma lucida.
Nulla cambia ai fini di una classifica in cui la Polisportiva Alfa rimane capolista e Eagles Palermo seconda pretendendo ad un posto nella seconda fase di campionato.
Polisportiva Alfa – Eagles Palermo 86-95
Catania: Murphy 11, Gottini 19, Ferrara, Signorello ne, Consoli 13, Riferi 4, Gemmellaro ne, Agosta 20, Patanè, Arena, Kolonicny 14. All.: Bianca
Palermo: Tinto 23, Jurkaitis 10, Bruno 8, Vrankjkovic 14, Tagliareni 7, Rappa ne, Giardina 19, Listwon 8, Palmisano ne, Dragna 6.
