Match senza alternative, quello di domenica al “PalaTreSanti”, palla a due alle ore 18. La Libertas Alcamo, per continuare il cammino nei play-off, deve soltanto vincere, anche di un sol punto. La forza dell’avversario non si discute e Ragusa, avversario degli alcamesi nei quarti di finale, è squadra giovane ma soprattutto, almeno finora, particolarmente indigesta e capace, in questa stagione, di fare ingoiare tre bocconi amari alla Libertas. In settimana, però, oltre a dover fare i consueti conti con qualche attacco influenzale, in casa Alcamo si è lavorato sul giusto “digestivo”: masticare… anzi mordere bene per tutti i 40 minuti e vendicare la bruttissima prestazione sciorinata con gli iblei, un paio di mesi fa al “PalaTreSanti”, nella gara di ritorno della stagione regolare. Da quel giorno, da oltre due mesi, nessuno è più riuscito a vincere sul parquet alcamese, nemmeno la super-corazzata Alfa Catania.
Il gruppo, attorno a queste motivazioni, si è cementato ancora di più e non intende gettare alle ortiche l’ultima chanche necessaria a far rimanere vivo il sogno dei competenti e appassionati spettatori: la possibilità di giocare gara 3 e quindi contendersi l’accesso alle semifinali.
Una partita che si preannuncia emozionante e di quelle che fra qualche tempo, ricordandola, spingeranno a dire “io c’ero”. La squadra ne è consapevole e si è preparata mentalmente nella giusta maniera, la società è pronta a fare altri sacrifici per allungare la stagione, il pubblico apprezza e intende strariempire, numericamente e calorosamente, il palazzetto.
In occasione di un pomeriggio in cui l’adrenalina scorrerà a fiumi, la squadra, la società e lo staff tecnico hanno lanciato una nuova richiesta di sostegno al pubblico e un grande “GRAZIE” sia per il costante interesse mostrato che per avere compreso, in settimana, l’invito a un ulteriore sacrificio, aderendo all’iniziativa #lasciamolabbonamentoacasa.
In gare di play-off come questa ci si attende una prestazione caratteriale super e dall’elevatissima intensità. Sul parquet a dare spettacolo saranno soprattutto determinazione e agonismo piuttosto che tattiche machiavelliche e aspetti tecnici sopraffini. Tutte cose sulle quali coach Ferrara ha lavorato in settimana. D’altro canto i suoi ragazzi sono di fronte a una sola possibilità: sputare l’anima, per tutti i 40 minuti, e riprovarci così fra una settimana. In palio, per chi supererà il turno fra Libertas e Ragusa, c’è la semifinale contro l’Eagles Palermo.
