Sfida senza domani per la Givova Ladies Scafati in quel di Catania. Dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa al PalaMangano la formazione guidata da coach Nicola Ottaviano dovrà vincere di almeno 5 lunghezze contro la Rainbow per proseguire il suo viaggio verso la A2.
Pesa ancora come un macigno il +14 (30-16) sciupato sei giorni fa, ma stavolta non si può più sbagliare. Per conquistare le semifinali della fase nazionale dei playoff contro Varese ci vorrà una Givova Ladies tutta grinta e cuore. Delusione, ma anche fiducia nelle parole del general manager Maurizio Prete, che crede nell’impresa.
Per la prima volta la Free Basketball approda ad una competizione di livello nazionale. Quanto è soddisfatto dopo soli quattro anni di lavoro?
“E’ il segnale che stiamo lavorando nel modo giusto. L’attuale stagione ci ha regalato grandi soddisfazioni, ma la strada per crescere è ancora lunga. Continueremo a crescere, procedendo con un piccolo passo alla volta. Nello sport non si possono ottenere risultati a lungo termine senza un’attenta e precisa costruzione di quella che è la base di tutto: il settore giovanile”.
Quanto rammarico c’è dopo l’epilogo di domenica scorsa?
“Dopo aver condotto la gara per quasi 3 quarti è naturale che ci sia un po’ di delusione visto il risultato finale. Nella pallacanestro, però, nulla è scontato e finché non suonerà la sirena finale potrà accadere qualsiasi cosa”.
Il distacco di 4 punti è comunque minimo. Cosa si aspetta al PalaCatania?
“Le ragazze sapranno sfruttare al meglio questi 40’. Hanno dimostrato di poter tenere testa alla compagine etnea e sono certo che in campo venderanno cara la pelle”.
