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    Torrenova, parla Biagio Serafino: «Possiamo ancora migliorare tanto»

    Seconda trasferta consecutiva in vista per la Confezioni Corpina Torrenova, che domani, al PalaDonBosco di Palermo, affronterà la GM Basket Academy. Le Aquile stanno vivendo una stagione quasi perfetta, con tanti ottimi risultati e molti giovani fatti esordire durante le partite fin qui vinte. Uno dei migliori è certamente Biagio Serafino, a segno sinora nelle partite casalinghe contro Minibasket Milazzo e Virtus Trapani e nell’esordio stagionale contro il CUS Palermo: «Sicuramente stiamo disputando un ottimo campionato, dobbiamo continuare a dare il massimo per raggiungere i risultati prefissati dalla società. Sono felice di poter giocare in questa squadra, cerco di dare il massimo sia in partita che in allenamento. Spero che le prestazioni in campo possano migliorare. La GM Basket Academy è una squadra dura da affrontare, è terza in classifica ed è un team di ragazzi giovani che all’andata ci ha creato tanti grattacapi. Dovremo stare attenti ad approcciare nel modo giusto e a portare l’inerzia dalla nostra parte fin dalla palla a due. Certamente non sarà facile»

    Il giovane lungo delle Aquile si è subito dimostrato elemento di affidabilità per coach Domenico Bacilleri, che lo ha premiato dandogli un minutaggio sempre più in crescita nelle ultime giornate: «Questa squadra ha un grandissimo potenziale, sono molto soddisfatto a livello personale ma per la promozione in serie C dobbiamo impegnarci molto. Disputando il campionato Under 18 con la Costa d’Orlando ho capito ancora di più che nessuno ti regala nulla e che devi conquistarti anche un singolo secondo con il sudore durante gli allenamenti. Sono davvero felice dell’opportunità che la Cestistica mi ha concesso ed essendo ancora giovane credo che giocare aiuti molto la mia crescita. Qui a Torrenova, nonostante molti siano al primo anno in Europa, si è instaurato un ottimo rapporto anche con i ragazzi americani, che nonostante i problemi linguistici si sono subito integrati all’interno della squadra e nei rapporti personali. Futuro? Mi piacerebbe entrare a far parte dello “starting five” di questa squadra, ma sono consapevole che ho ancora molto lavoro da fare prima di poter entrare in quinetto. Io continuo a lavorare, cercando di dare un contributo sempre maggiore in allenamento e durante i minuti che il coach mi concederà sul parquet».

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