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    Trento si conferma bestia nera della Betaland Capo D’Orlando, ko 63-71

    La Betaland Capo d’Orlando interrompe a 8 la striscia di vittorie casalinghe con la Dolomiti Energia Trentino. Gli ospiti hanno vinto con merito sfruttando le proprie doti, fisicità ed atletismo, Capo d’Orlando ha inseguito e tenuto botta risalendo anche da 14 punti di svantaggio (35-49). Sprecata così un’occasione per mantenere l’imbattibilità e la quarta posizione in classifica. Testa adesso a Reggio avversaria nella Final Eight a Rimini.

    Stojanovic spalle a canestro realizza i primi punti della gara, dal lato opposto il gioco da tre punti di Marble porta Trento sul +1. Con la tripla di Ivanovic e il semigancio di Delas la Betaland è +3 (11-8 dopo i primi 5′ di gioco). Marble e Hogue non ci stanno, Archie si butta a recuperare un pallone e nel corso di uno scontro a terra i grigi fischiano solo palla a due, ne scaturisce il fallo tecnico fischiato all’americano per proteste, che tiene gli ospiti sul +2. Ivanovic dalla lunetta la impatta a quota 13 (dopo 6’30”). Archie realizza dalla lunga distanza, ma Marble e Flaccadori chiudono il primo quarto con Trento avanti sul 15-17. La tripla di Gomes apre il secondo quarto portando la Dolomiti energia sul +5 (15-20). Il 2+1 di Laquintana e il tap-in di Iannuzzi tengono attaccati i biancoazzurri, ma con Baldi Rossi, Flaccadori e la tripla di Gomes Trento si porta sul +7 (20-27 dopo 13′). Dopo 3 minuti di digiuno Archie sblocca il punteggio dalla lunetta e con la penetrazione di Stojanovic la Betaland si rifà sotto fino al -3 (26-29 dopo 16’30”). Ma arriva un altro parzialino di 0-6 firmato Sutton, Marble e Craft che fa volare l’Aquila sul +9 (26-35 dopo 8′). Diener sblocca i suoi dalla lunetta, Hogue realizza da sotto con un po’ di fortuna e il break di 5-0 firmato Delas e Ivanovic, con il montenegrino che mette la bomba sulla sirena, manda le squadre negli spogliatoi sul 33-37.

    Il terzo quarto si apre con il parziale di 0-4 ospite interrotto da Stojanovic, che prende l’iniziativa sbloccando l’attacco paladino. Ma Hogue, Craft e Sutton continuano a macinare gioco e portano il vantaggio ospite sul +14 (35-49 dopo 24′). Sutton schiaccia in contropiede e l’eccessiva esultanza gli costa un fallo tecnico che dà il via al break paladino di 12-0 costruito con buoni tiri e la difesa a zona che mette in grossa difficoltà Trento. Archie la mette dall’arco, Ivanovic serve Delas per l’appoggio e il gioco da tre punti di Ivanovic riavvicina la Betaland fino al -2 (47-49 dopo 28′). A interrompere l’ottimo momento paladino ci pensa Flaccadori dall’arco, Archie realizza da sotto, ma la tripla di Gomes chiude il terzo quarto con Trento avanti di 6 lunghezze (49-55). In avvio di ultimo quarto Archie accorcia da sotto, gli risponde Flaccadori con un piazzato. Diener mette la bomba del -3 (54-57), Forray replica immediatamente, Laquintana deposita a canestro in penetrazione. Trento realizza con Craft, ma Diener e Laquintana in transizione mantengono i paladini sul -3 (60-63 a 5′ dalla fine). Il fallo tecnico fischiato a Craft per flopping è anche il suo quinto, Diener mette il libero e a 4′ dalla fine l’Orlandina è sul -2 (61-63). L’Aquila però dimostra grande solidità: con la palombella di Forray e la tripla di Baldi Rossi torna sul +7 a 2’18” dal termine (61-68). I paladini non riescono a costruire bene in attacco, sparano troppo a salve e l’inchiodata a una mano di Sutton mette il sigillo alla gara. A giochi ormai chiusi Tepic realizza in sottomano e Marble dalla lunetta chiude la gara sul 63-71.

    Tabellino:

    Betaland Capo d’Orlando – Dolomiti Energia Trentino 63-71 (15-17; 33-37; 49-55)

    Betaland Capo d’Orlando: Zanatta ne, Galipò ne, Tepic 2, Iannuzzi 2, Laquintana 7, Perl, Nicevic ne, Delas 8, Diener 9, Ivanovic 15, Archie 11, Stojanovic 9. All: Di Carlo

    Dolomiti Energia Trentino: Marble 12, Sutton 6, Craft 9, Baldi Rossi 7, Moraschini, Forray 7, Flaccadori 9, Gomes 11, Hogue 10, Lechthaler ne. All: Buscaglia

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