Tutti temono Schio. Ragusa perde gara 3 e termina la stagione

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Esonerato Gianni Lambruschi, Passalacqua Ragusa in silenzio stampa
Esonerato Gianni Lambruschi, Passalacqua Ragusa in silenzio stampa

Eterno confronto tra Famila Schio e Passalacqua Spedizioni Ragusa. Anche quest’anno la spunta la formazione di Miguel Mendez, ma con meno meriti rispetto le passate edizioni. Vincono le scledensi con il punteggio di 75-69. La fanno da padrone ancora una volta gli episodi e ancora una volta nell’ultimo quarto, quest’anno la protagonista è stata Giorgia Sottana con una tripla finale che ha spezzato le gambe alla Passalacqua. Probabile pecca di protagonismo arbitrale.

Tre bombe inaugurano la partita. Camille Little, Jolene Anderson e Isabelle Yacoubou danno subito un metro a gara 3. Maja Erkic si regala 7 punti personali, ma l’inizio di Yocoubou per Schio è altrettanto spettacolare. L’antisportivo fischiato a Little e una palla persa di Erkic spianano la strada al recupero delle padrone di casa sulla Passalacqua, che era stata bravissima a scappare sul +6. Schio riacciuffa così Ragusa, che ha bisogno di Jenifer Nadalin per riportarsi sul -1 (21-20). Consolini trova un fallo (dubbio) sul finire di quarto da Macchi e dalla lunetta sigla la parità 21-21. Arriva anche il sorpasso in contropiede per le siciliane, che segnano con Gaia Gorini il +2. A pochi secondi dalla fine Ragusa rischia anche l’apertura di un mini parziale di 0-5, ma Consolini non ha tempo per scoccare un tiro pulito. La Passalacqua chiude il primo quarto in vantaggio 21-23.

Nadalin azzanna il canestro della sua ex formazione e apre il secondo quarto siglando il +4 della ospiti. Risponde Gatti per Schio ai liberi, fa 2 su 2. Micovic rifiuta la tripla per segnare da due (23-27). Ragusa è in stato di grazia, firma il +5 con Gorini e ancora Micovic. La tripla di Gatti batte tre volte sul ferro prima di entrare e sorprendere anche i tifosi del PalaRomare. Le orange accorciano con la solita Anderson, ma Erkic torna in partita con l’11° punto personale (29-34). Yacoubou e Walker segnano un punto a testa dai liberi avvinando Schio (32-33). Ottima la difesa delle ragusane che raddoppiano perfettamente sul portatore di palle e segnano con Nadalin ai liberi, intercettano il secondo passaggio di Schio e realizzano con Little. Il Famila piazza due triple con Macchi e Sottana e torna in vantaggio (37-36). Erkic ai liberi e Consolini dalla media riportano le siciliane di nuovo avanti 37-40.  Zandalasini sbaglia il tap-in del finire di frazione.

E’ subito 40 pari ad apertura del terzo quarto. Canestro più fallo per Sottana che realizza dalla linea della carità, risponde Brunson che becca però anche un antisportivo. Vale il terzo fallo personale dell’americana. Macchi sbaglia il libero ma impatta la nuova parità a 42. Tripla di Consolini dallo scarico ed è un nuovo vantaggio siciliano, bloccato solo dalla tripla di Giorgia Sottana. La Passalacqua perde smalto, il Famila scappa sul +4 (51-47) costringendo Gianni Lambruschi al time out a 51. Le padrone di casa vanno sul +6 col coast to coast di Ashley Walker. Le ragusane torna sul -3 grazie ad una grande tripla di Milica Micovic, che Macchi sceglie di non contrastare preferendo cadere accentuando un gesto d’attacco dell’avversaria. Come detto da Lambruschi la Passalacqua è viva: sfruttando perfettamente gli ultimi 6” del terzo quarto le siciliane trovano un altro importante canestro allo scadere con Camille Little. E’ il 57-55 che chiude la frazione.

Nel quarto quarto si decide la finalista. Ragusa impatta una nuova parità a 57-57 con Brunson, Anderson e Masciadri diventano determinanti, una in attacco e la seconda in difesa, mentre la Passalacqua è costretta a ridurre il suo peso offensivo tutelando una Rebekkah Brunson super osservata dalla terna. Le iblee provano comunque a rimanere aggrappate al match, concretizzando un gioco da due più uno a canestro. Chiara Consolini è superlativa, ma Sottana lo è di più. La tripla della giocatrice di Schio spezza le gambe alla Passalacqua, Macchi si concede la giocata in difesa e non basta la freddezza di Camille Little per spostare l’inerzia.

La finale la conquista Schio. La Passalacqua Spedizioni Ragusa archivia nuovamente la possibilità di vincere il suo primo scudetto.