Finalmente il grande ritorno di Daniele Ferrara, dopo undici mesi di assenza dal basket agonistico per l’infortunio al ginocchio dello scorso dicembre e l’intervento chirurgico qualche mese dopo: domani sarà in campo, nelle file della capolista Lipari Consulting, per la terza di andata del campionato di serie D.
Il play alcamese, 29 anni, verrà inserito gradatamente in campo sotto gli occhi attenti del coach e del suo assistente, Vincenzo e Mario Ferrara, rispettivamente fratello maggiore e padre di Daniele.
In vista del match di domani, in programma alle 18.00 al “PalaTreSanti” contro il Cus Palermo, si va svuotando l’infermeria della squadra alcamese: Vittorio Tagliareni ha già ripreso ad allenarsi con la squadra mentre Dario Andrè non zoppica più anche se ancora non si è aggregato al gruppo. Tutti e due dovrebbero rimanere a riposo. In netto miglioramento anche le condizioni di Christian Agrusa.
Si sono giocate soltanto due giornate di campionato e gli “addetti ai lavori” indicano già nella Lipari Consulting Alcamo e nella Torrenovese le favorite assolute e incontrastate nella corsa al primo posto. “Previsioni che ci fanno piacere – dice il ds Giuseppe Chimenti – e che evidenziano la considerazione che ci siamo costruiti negli ultimi tempi. Abbiamo un obiettivo chiaro e bisogna fare i conti con la pressione che. Giornata dopo giornata, crescerà”.
L’avversario
Il Cus Palermo ha finora giocato soltanto una partita, quella del turno inaugurale sul parquet della Torrenovese. Il quintetto allenato da Federico Catania ha perduto nettamente di fronte a una delle favorite del campionato. Alcune pedine palermitane, però, si sono messe ugualmente in mostra. Su tutti Leonardo Bonanno, diciottenne di 183 cm, play-guardia e “anima” e migliore realizzatore della squadra. Poi Ezio Mineo, ala/guardia, 21 anni e 188 cm, e Riccardo Rotolo, centro di 192 cm, autore di 14 punti nella gara esterna con la Torrenovese. Nelle file del Cus Palermo non mancherà l’ex di turno, Fabrizio Bellomonte, guardia, che ha giocato ad Alcamo nell’ultima stagione che la Virtus, poi scomparsa, disputò in C/2.
