Terzo posto finale, con grandi soddisfazioni ma anche con tanto rammarico, per la squadra under 18 della Libertas Alcamo allenata da coach Chimenti che, dopo ben 18 giornate di campionato, ha mancato di appena 6 punti (tre vittorie) il secondo posto e quindi la possibilità di partecipare alle fasi successive che assegnano il titolo regionale.
Il gruppo, composto da ragazzi di Alcamo, Balestrate, Calatafimi e Partinico (nati negli anni 1999, 2000 e 2001), ha dimostrato grande coesione e vero spirito di sacrificio. Ognuno ha messo del suo nel brillante terzo posto ottenuto, risultato che sarebbe potuto essere ancora migliore qualora la squadra fosse incappata in un minore numero di infortuni e defezioni.
La sfortuna si è accanita soprattutto su Christian Agrusa, prodotto del vivaio della Fortitudo Balestrate, costretto a giocare (molto più spesso a rimanere fermo) quasi l’intera stagione con continui problemi, anche seri, alle caviglie. Nonostante ciò è stato lui il migliore marcatore della squadra con 23 punti, 4 assist e 8 rimbalzi di media a partita.
Bisogna anche dire che l’inizio del campionato è stato piuttosto difficile a causa di un calendario che, nelle prime due giornate, ha messo i ragazzi di coach Chimenti contro le vincitrici degli ultimi due tornei, per di più fuori casa, e poi contro la Virtus Trapani, squadra proveniente dal campionato d’eccellenza. Tre sconfitte di misura ma che hanno comunque dato fiducia al gruppo.
Pian pianino la squadra ha cominciato la risalita grazie anche all’apporto di Davide Alfano, talento partinicese, capace di infilare parecchie triple nel corso dell’annata. Strepitoso il numero di “bombe”, ben 6, nella gara con il Ginnic Palermo, a metà stagione.
Le ultime gioie dell’annata, quelle che regalano il terzo posto alla under 18, sono quelle con il Green Basket Palermo e con l’Olimpia Alcamo. Alfano e Agrusa segnano a ripetizione ma lavorano anche tanto in difesa. Prestazioni eccellenti anche da parte di Blunda, ottimo difensore, e Impellizzeri, regolare in cabina di regia. Si mette in mostra anche Giovanni Farina, il più piccolo del gruppo (classe 2001) e destinato a essere il futuro trascinatore dell’under 18 della Lipari Consulting Alcamo.
Poi Vallone, Governanti, Marcianò e tutti gli altri hanno lavorato sodo, e per tutta la stagione, facendo fare alla squadra un salto di qualità, sia tecnico che di gruppo, e dando il necessario apporto per centrare l’ambito terzo posto. Alcuni dei ragazzi, inoltre, hanno anche esordito in prima squadra riuscendo pure ad andare a canestro.
