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    Playoff Serie D – Qui Adrano Basket. Grasso e Whatley ospiti in tv: “Ad Alcamo per fare felici i tifosi”

    L’attesa cresce. Spasmodica. Si entra nella settimana di gara 1 della finale playoff del campionato di serie D tra Libertas Alcamo e Adrano Basket. L’appuntamento è per domenica alle 18 al “Palatresanti”, autentico fortino del quintetto alcamese dove tutti quest’anno ci hanno lasciato malamente le penne. Domenica, però, sarà diverso perché l’Adrano non ha nessuna intenzione di fare la vittima sacrificale. Tutt’altro. Sulla carta la sfida con la Libertas Alcamo è al limite dell’impossibile per gli adraniti, ma l’unica certezza è che non lo sarà assolutamente. Già, perché il faccia a faccia tra i due quintetti si preannuncia non solo col piglio del “mezzogiorno di fuoco” ma aperto a qualunque risultato. E’ una finale e in finale non c’è mai nulla di scontato. Chiaro che gli alcamesi sono favoritissimi, ma questo non significa per forza che saranno i trapanesi a staccare il pass per la serie C. La Di Stefano Trasporti Adrano c’è, eccome se c’è, e, come una partita di poker, vuole giocarsi il suo all-in, nel tavolo finale, con le mani migliori.

    ADRANO BASKET SI PREPARA AL MEGLIO

    Coach Vincenzo Castiglione è pronto a mettere i suoi sotto torchio in settimana con allenamenti che andranno a curare l’aspetto atletico e quello tattico. Perché con la Libertas Alcamo se Lo Faro e compagni vogliono avere la meglio dovranno rasentare la perfezione dal primo all’ultimo secondo sotto tutti i punti di vista. Castiglione preparerà la gara con la leggerezza mentale di chi non ha nulla da perdere ma piuttosto tutto da guadagnare e questo, nonostante l’enorme posta in palio, per non appesantire mentalmente i suoi ragazzi, consci però di dover fare qualcosa di unico.

    I NUMERI DI ALCAMO

    I numeri del quintetto di coach Vincenzo Ferrara, per dirla nel linguaggio dantesco, sono da far tremare le vene e i polsi: 18 gare giocate e altrettante vittorie, unica squadra di pallacanestro, dalla serie A alla D in Italia, ad essere imbattuta assieme al Ghemme, quintetto piemontese in provincia di Novara. La società, intanto, è al lavoro per organizzare nel modo migliore la trasferta di Alcamo. Due i pullman che partiranno domenica alle 12 da Adrano, uno riservato a squadra, staff e dirigenza e un altro ai tifosi adraniti pronti ad “invadere” il “Palatresanti”. Ieri sera, intanto, Maurizio Grasso e Ennis Whatley sono stati ospiti a “Tribuna Sportiva” programma di Yvii Tv condotto da Stefania Cosentino e Alfio Motta. “Sulla carta Alcamo è 10 gradini superiore a noi – ha detto Grasso – ma nello sport nulla è impossibile e non sempre vince il migliore. A loro peggio di così non poteva andare, ci temono tanto più di quanto noi temiamo loro e questo perché noi, a differenza loro, non abbiamo davvero nulla da perdere. Ci giocheremo le nostre chance come abbiamo sempre fatto, non dimentichiamoci che questo gruppo ha già fatto qualcosa di straordinario raggiungendo per il secondo anno di fila la finale playoff”. Grasso ha poi parlato del pubblico adranita: “Ho rinunciato a categorie superiori per godermi il pubblico di Adrano che è un qualcosa di innaturale per queste categorie, nella provincia di Catania non esiste nulla come ad Adrano”. Gli fa eco Whatley:“Nonostante abbia girato il mondo, non ho mai visto un pubblico caloroso come quello di Adrano, danno una carica unica alla squadra. Mi trovo bene con la squadra, mi hanno fatto sentire subito uno di famiglia. Il coach mi ha colpito per la passione che mette nel gioco. Problema di lingua? No, la pallacanestro ha un linguaggio universale, con Alcamo proveremo a fare felici i nostri tifosi. La mia esperienza in Italia? Qui si sta bene, le persone e il cibo sono fantastici”.

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