Capitan Distefano presenta Giarre-Vigor: “Patto fra noi, vogliamo due vittorie”

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Giorgio Distefano capitano della Vigor Santa Croce Camerina

Nella penultima giornata di campionato, in programma domenica alle 18 al palazzetto Jungo di Giarre, la Emmolo S.&C. srl Vigor cerca i due punti e l’aggancio in classifica alla formazione di casa. Si gioca per il quattordicesimo posto e per l’orgoglio, come spiega capitan Giorgio Distefano alla vigilia: “Abbiamo stretto un patto nello spogliatoio: vogliamo vincere il maggior numero di partite anche se non conta molto in termini di classifica. Ma è una questione di prestigio, oltre che di rispetto per questo campionato e per noi stessi. Non vogliamo assolutamente disperdere il lavoro fatto nel corso della stagione. Abbiamo affrontato l’ultima partita con la giusta mentalità e siamo riusciti a battere una formazione ancora in lotta per la salvezza. Giocheremo le ultime due partite, contro Giarre e Canicattì, sulla falsariga di domenica scorsa. Vogliamo fare quattro punti”.
Distefano, reduce da un infortunio alla caviglia, ha trascorso la settimana a letto con l’influenza. Ma è arruolabile per la sfida di domenica: “Non è un momento molto fortunato a livello di salute. Prima un infortunio alla caviglia più grave del previsto, che mi ha tenuto fuori tre settimane. Poi questa influenza inaspettata. Sono contento, però, che questa situazione sia coincisa con l’esplosione dei fratelli Rizzo. Non vivo un gran momento di forma ma spero di dare un contributo importante alla squadra nelle ultime due partite”. La Vigor, tornata alla vittoria con Messina dopo una striscia di nove sconfitte, potrebbe fare meglio se il campionato ricominciasse domani? “Senz’altro – spiega il capitano -. Non dico che ci salveremmo in modo agevole, ma avremmo delle armi in più per farlo. Abbiamo subito molto l’impatto con questo campionato, con la fisicità di alcuni giocatori. Nessuno di noi aveva fatto esperienze simili in passato, tranne Giovanni Occhipinti che, infatti, ha disputato un’ottima stagione. In questa seconda parte, invece, la squadra ha fatto vedere un cambio d’atteggiamento, è cresciuta. In casa avremmo potuto raccogliere qualche punto in più”.
Le scelte per la prossima stagione sono ancora in stand-by: “Vediamo come si comporterà la Fip e quale campionato si farà. Il ripescaggio non è un’ipotesi che accantoniamo a priori, anzi la valutiamo fortemente. Ma prima dobbiamo guardare in casa nostra, capire le esigenze di ognuno e ragionare sul roster per evitare di trovarci in situazione di incertezza come a settembre”.